LE CINQUE FERITE EMOTIVE (O DELL'ANIMA)

"Chi desidera vedere l'arcobaleno,

deve imparare ad amare la pioggia"

                                       (Paolo Coelho)

Una metafora banale descrive la vita come un cammino, faticoso, in salita, pieno di ostacoli, con tante curve, incroci... Se ci concentriamo su questi aspetti non notiamo le discese, i panorami, le persone che incontriamo, non cogliamo i segnali che ci aiutano a scegliere la strada, non quella 'giusta', ma quella che ci rende felici. Per essere in grado di compiere questa scelta dobbiamo essere lucidi e per essere lucidi dobbiamo CONOSCERE I MECCANISMI CHE CI INTRAPPOLANO NELL'INFELICITA', per poterli scardinare e vedere l'arcobaleno sotto i nostri piedi

 

Nasciamo felici, perché la nostra anima conosce il suo progetto di vita!

Ma poi, per diversi motivi, la realizzazione del disegno si interrompe e viene deviata verso l'infelicità. Non siamo sbagliati, siamo umani e cercando il modo di non soffrire, in realtà ci intrappoliamo nelle armature caratteriali, ci costruiamo delle maschere, ci costringiamo a reagire alle situazioni sempre nello stesso modo e così facendo attiriamo a noi proprio quelle dalle quali cerchiamo con ogni mezzo di fuggire.

Siamo tutti diversi, ma soffriamo tutti delle stesse ferite: il RIFIUTO, l'ABBANDONO, l'UMILIAZIONE, il TRADIMENTO, l'INGIUSTIZIA.

Il seminario aiuta a conoscerle e a riconoscerle in sé stessi e negli altri. Propone un modo per muovere i primi passi sul percorso di guarigione, che sarà assolutamente personale, sicuramente impegnativo, alchemico.

E mostrerà l'arcobaleno sotto i nostri piedi